MONTAGNE LIBERE PER TUTTI
Partendo da Cortebona, si prosegue dritti inoltrandosi nella valle. attraversato il torrente Fumeclo seguendo il classico percorso CAI 165, si attraversano i pascoli di Plazzo delle Casere giungendo presto al piccolo ponticello. Si prosegue ora su sentiero che risale la valle, sino al bivacco Casere di Valzaroten, che si raggiunge circa un’ora dopo dalla partenza. Si continua sul sentiero, per poche curve per abbandonarlo per salire sull’erto pendio erboso del vallone stesso. Si sale fino alla quota di circa 2400 metri, cercando di mantenere il centro e tenendo come punto di riferimento i roccioni che si vedono sopra di noi verso destra. Guardando le rocce non sarà difficile vedere uno spuntone di forma particolare che si erge verso l’alto e puntandolo ci si porta sotto le rocce stesse, individuando facilmente un ripido canalino obliquo. Lo si risale, senza troppe difficoltà, per una trentina di metri, sino a lambire lo spuntone di riferimento che lasceremo sulla nostra destra e che offre un belvedere sul sottostante bivacco e sulla Valle di Cané. Si ottiene così l’accesso allo splendido vallone. ora continuiamo più possibile sul terreno erboso, mentre sul crinale alla nostra destra si vedono tre grandi omettoni, che al ritorno saranno molto utili per ritrovare senza difficoltà il punto di deviazione verso lo spuntone e il canalino, per rientrare sulla Valzaroten. Si percorre l’avvallamento tenendo il centro dello stesso, tra pascolo erboso e ghiaioni, che prima di giungere ad un ripiano si fa particolarmente ripido. Si oltrepassa una piccola ganda cercando il terreno migliore per proseguire, sempre in salita ma meno ripidi, sino a giungere a delle facili rocce che si superano senza troppe difficoltà. Durante la salita di questo vallone, si tiene comunque come riferimento per la direzione giusta, una selletta posta a sinistra e in fondo al crinale che proviene dalla Piramide Ovest di Somalbosco Raggiunta la selletta si possono vedere i sottostanti laghetti di Somalbosco.
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