MONTAGNE LIBERE PER TUTTI
Il rifugio si raggiunge esclusivamente a piedi. Partiamo dal Ponte del Guat (o Put del Guat 1526 m), dove giunge al termine la tortuosa strada carrozzabile che risale la Val Malga (ad oggi lungo la strada possiamo trovare i resti del passaggio della tempesta Vaia, abbiamo scritto appunto un articolo tempo fa ); un parcheggio libero è collocato al termine del tratto asfaltato invece è presente un altro parcheggio a pagamento solo nei soli mesi estivi, presso la vicina Malga Premassone (che possiamo raggiungere percorrendo poche centinaia di metri di strada sterrata). Dalla Malga Premassone si prende il sentiero e dopo un circa 300 metri lo lasciamo svoltando a sinistra seguendo il segnavia numero 13 che con ripidi tornanti ci fa risalire sino alla diga che contiene il Lago Baitone (2281 m).
Oppure invece di prendere il sentiero 13 al bivio possiamo proseguire dritti percorrendo le scale del Miller (scale percorribili da qualunque escursionista, ma non banali per il tanto dislivello presente in pochi metri) e giunti al Rifugio Gnutti percorriamo il Passo del Gatto giungendo ai piedi della Diga del Baitone.
Dal Lago possiamo proseguire lungo il sentiero 13 che costeggia la sponda occidentale del lago per poi risalire al rifugio, oppure possiamo percorrere il coronamento della diga raggiungendo il rifugio Baitone e da qui proseguire lungo il sentiero 1 (il famoso sentiero “Alta via dell’Adamello” che alcuni definiscono escursionistico ma sul nostro sito è segnato come alpinistico per le severe condizioni che si possono trovare e i passaggi esposti ) che conduce al rifugio Tonolini. A prescindere da quale delle due alternative preferiamo scegliere, la salita al rifugio richiede circa 2 ore e 45 minuti, invece se percorriamo le scale del Miller lo si allunga di qualche minuti.
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