MONTAGNE LIBERE PER TUTTI
Questo lungo e interessante itinerario inizia sulla strada provinciale SPBS 345 al km 29 al bivio per il Santuario della Misericordia, posto per chi proviene da Sud, all’ingresso dell’abitato di Bovegno. Dal bivio, (m. 600), per strada asfaltata percorribile anche in auto, si raggiunge il piazzale che precede il Santuario (m. 704 – h. 0,20). All’inizio del piazzale troviamo sulla destra una stradina con fondo in cemento che, in salita, supera prima il bivio per la Frazione Savenone di Sopra, poi alcune cascine per poi raggiunge la Località Croce (m. 780), incrocio tra le strade sterrate che provengono da Pezzaze (sentiero n. 330) e dalla Frazione Etto. A destra si proseguiamo fino alla Località Canelli, dove sorgeva una torre medioevale di avvistamento, torre simile a quelle ancora presenti tutt’ora in varie zone dell’alta Val Trompia. Superiamo il gruppo di case e proseguiamo per la mulattiera che conduce ai prati di Bertaeto. (Sentiero n. 335 B) Dopo circa venti minuti si arriva alla deviazione a sinistra (cartelli segnavia), si entra nel bosco e risalendo ripide svolte, passiamo per il capanno in località (dos de l’och) ed arriviamo fino alla cresta spartiacque tra il comune di Bovegno e il comune di Pezzaze. Proseguiamo in cresta svoltando a destra tra castagni e roveri, finchè giungiamo al Roccolo della Passada (m. 1.075 – h. 2,00) ed al successivo bivio nei pressi della punta del Castel Vanil (m. 1.208), dove sono ancora evidenti i resti di un’antica fortezza. Continuiamo sulla cresta o appena sotto nel bosco, ora in gran parte tra piantagioni di faggi, fino al Roccolo di Bertaeto e al vicino Roccolo del Cucchetto (m. 1.300 – h. 2,40) posti alla sommità dei prati di Bertaeto, dove si perviene anche con l’itinerario n. 335 B della Valle di Meola. Sempre nel bosco, prima a lato del roccolo, poi con alcune svolte in salita, fino all’inizio del pascolo dove, in direzione di due ometti di pietra, si raggiunge una strada sterrata che, a destra, in pochi minuti di cammino ci porta alla Malga Gandina Bassa (m. 1.420 – h. 3,10); a sinistra ci porta al Colle di San Zeno (h. 1,30). Dalla malga Grandina Bassa, parte un sentiero, che in un’ora di cammino, porta al Goletto delle Corti (m. 1.293), dove passa l’itinerario n. 336 per Redicampo – Splaza. Noi proseguiamo diritti per pascoli tenendo il filo arrotondato della cresta, supera un intaglio, quindi con ripida salita senza traccia, arriva sulla cresta che divide la Val Trompia dalla Val Camonica, da dove a sinistra in breve, si raggiunge la sommità di Montecampione (m. 1.827 – h. 4,45). Nei pressi della cima ci sono gli impianti dell’omonimo comprensorio sciistico, che si estendono fino al Monte Muffetto. Qui transita il sentiero “3V” per il quale si può raggiungere a Sud il Colle di San Zeno, mentre a Nord in breve, il Dosso Rotondo, dove termina l’itinerario n. 336 proveniente dalla Località Prati Magri
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